
Cos’è “Nel gioco del calcio”?
Il corso sarà strutturato in 6 moduli in cui approfondiremo l’osservazione, la creazione dell’ambiente di formazione ed il gioco.
Grazie a questo percorso riuscirai a migliorare la tua capacità di osservazione attraverso dei parametri che ti aiuteranno a capire il bisogno reale del giocatore.
In questi 4 mesi saremo a stretto contatto quindi avremo l’opportunità di creare e modificare le esercitazioni ad hoc per le tue esigenze.
Avrai a tua completa disposizione l’eserciziario che formeremo oltre alla possibilità di interagire direttamente con me all’interno di ogni lezione.
ARGOMENTI DEL CORSO
“Vediamo solo ciò che già conosciamo… tu cosa riconosci?”
L’occhio vede ciò che la mente conosce (J. W. Goethe).
È proprio così, se non conosciamo qualcosa non ci rendiamo conto neppure della sua esistenza. Quante informazioni riusciamo a carpire guardando una partita? E cosa può offrirci l’analisi video? Ed il punto di vista di un collaboratore? Tratteremo dell’osservazione finalizzata al riconoscimento di errori per creare percorsi di miglioramento individuali all’interno di contesti collettivi, attraverso il confronto ed esercitazioni “pratiche”.
“La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando tutto funziona ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché”. (A. Einstein)
Verificheremo quante informazioni differenti riusciremo ad ottenere dallo stesso video e sarà interessante confrontare le varie possibilità di intervento da mettere in atto per correggere un errore o per risolvere una situazione. Sarà una generazione di idee e di alternative che arricchirà tutti i partecipanti, offrendo un ventaglio di opportunità tra le quali scegliere quelle più vicine al proprio personale modo di essere allenatori.
“Non si può insegnare niente, si può solo far sì che uno le cose le trovi in se stesso” (G. Galilei)
Approfondiremo gli aspetti legati all’ambiente, ai parametri, le caratteristiche che deve avere, a come “impoverirlo” e come “arricchirlo” affinché l’esperienza dei ragazzi possa risultare formativa e coinvolgente. La pratica permetterà di cimentarsi nell’intrigante ruolo del “creatore di ambienti”.
“Un buon insegnante è uno che si rende progressivamente superfluo” (T. Carruthers)
Come via via uscire di scena, risparmiando ogni volta sempre più parole.
Alcune strategie per passare dalle spiegazioni all’osservazione e rendere il giocatore autonomo e consapevole del suo processo di apprendimento.
“Non perdo mai: o vinco o imparo”
Insegnare attraverso il gioco sembra essere ciò che di più naturale possa esistere e ciò di cui i ragazzi hanno più bisogno. Andremo a vedere cosa c’è nel gioco, quali caratteristiche presenta e quali possibilità ci concede, con la curiosità, la creatività e lo spirito di un bambino.
“Giocare a calcio è semplice, ma giocare un calcio semplice è la cosa più difficile che ci sia” (J. Cruyff)
Quale gioco proporresti per…. questa l’idea della discussione finale, in cui ogni gruppo di lavoro presenterà una proposta specifica per migliorare un determinato principio o strategia. Il confronto con gli altri colleghi arricchirà il gioco con nuove idee, utili per rendere più vasto il proprio bagaglio di mezzi allenanti.
Fantastico